A Bruxelles l’allarme mozzarella di bufala è rientrato e i consumi sono tornati alla normalità (sempre particolarmente bassi, almeno qui in Belgio) ma ciò che più colpisce è l’ennesima dimostrazione di debolezza politica dell’Italia, che non ha saputo (o non ha voluto) difendere l’attacco frontale ad una delle produzioni tipiche più imitate all’estero. La locuzione “fare sistema” può apparire brutta e corporativistica, ma talvolta serve farla propria. Immaginiamo se avessero trovato la diossina in alcune forme di camembert: funzionari, lobbisti, politici e intellettuali si sarebbero mobilitati, a Parigi e nelle capitali dell’Ue, pur di difendere il loro adorato formaggio puzzolente. In Italia nulla di tutto ciò è accaduto: si cerca sempre di accantonare tutto ciò che puzzi di mondezza. Però, sarebbe stato lo stesso se il Giappone o la Francia avessero bloccato il gorgonzola?