Siete appassionati di opere post-moderne al limite del fetish? Vi intrigano le sculture estreme stile McCarty, l’artista che fa degli escrementi una forma d’arte concettuale?
Allora questa genialoide trovata farà per voi: il grasso in eccesso di Silvio Berlusconi dà bella mostra di sé, trasfigurato in una scultura a forma di saponetta. La notizia, che avrebbe dell’inverosimile, è confermata dal Museo d’Arte Contemporanea Migros di Zurigo, dove di fatto la bizzarra opera d’arte è stata esposta già da alcuni giorni e troneggerà almeno fino al prossimo 28 Novembre. Ma chi è l’autore di questa rarità? Si chiama Gianni Motta, è italiano ma risiede a Ginevra, e ha deciso di intitolare la sua creazione mani pulite. Berlusconi, oltre ad essere il Primo Ministro dell’attuale Governo, è noto alle cronache per essersi sottoposto a diversi interventi di liposuzione, ovvero aspirazione di sugna cellulare umana di troppo. Ma tale grasso in eccesso, una volta asportato, non è stato smaltito. Un po’ come si fa per certuni animali, probabilmente il motto è stato: non si butta via nulla!
Ecco dunque come è venuto in mente al Gianni Motta di sublimare la preziosa ciccia in un’opera dall’inestimabile valore, ossia una candida saponetta delle dimensioni di cm 1,8 per 8,2 per 4,9.
Esposta già cinque anni fa alla fiera Art Basel 2005 di Basilea, secondo fonti della BBC, l’opera sarebbe quotata almeno 18 mila dollari.