La possibilità di un’isola
di Michel Houellebecq, Bompiani, Milano, 9,20 euro.
Come nei sui precedenti romanzi, Houellebecq, con il suo stile dissacratorio, sottopone a critica durissima alcuni aspetti della nostra realtà, di un mondo in cui prevale sempre di più l’intrattenimento, la maerce come bene da consumare e da cui essere consumati, il sesso meccanico, privo di eros. Si racconta, insomma, un universo terribilmente meccanico, in cui la scienza prevale sempre di più, occupando gli spazi vuoti lasciati dal tramonto delle grande verità, delle ideologie, che, per molto tempo, hanno rappresentato un punto di riferimento imprescindibile per l’azione e i desideri dell’uomo. Per lo scrittore francese tutto quello che la scienza può fare, lo farà di certo, anche la clonazione umana, e questo fatto porterà alla distruzione definitiva, irreversibile, di tutto quello che noi conosciamo e definiamo come umano.