Può una Torre di Babele diventare esempio di pacifica coesione abitativa multi-religiosa? Per rispondere a questa domanda è in atto in Francia un pionieristico progetto architettonico: un esperimento urbanistico che consiste nella realizzazione di una mega- conurbazione per ospitare una serie di strutture religiose legate a diverse confessioni.
La struttura, subito ribattezzata Torre di Babele delle religioni, sarebbe la prima del genere in tutt’Europa, e sorgerà nella cittadina di Bussy Saint Georges, a Nord di Parigi.
Il progetto dovrebbe concretizzarsi entro la fine del 2012. Nelle intenzioni del sindaco Hugues Rondeau, <<Sarà un piccolo miracolo, un motivo di orgoglio per l’intera città, che vuole fortemente sensibilizzare la cittadinanza su aspetti quali la diversità e la convivenza religiosa>>.
Bussy dista pochi chilometri da Disneyland Paris, e fino ad alcuni anni fa è stato un autentico sobborgo- dormitorio urbano di periferia. Alla fine degli anni ’80 contava appena 500 abitanti. Nell’arco di due decenni ha accolto in primis mezzo milione di vicini provenienti dai dintorni parigini. A partire poi dai primi anni del 2000 è stata la volta di 19 mila nuovi abitanti, in larga parte extracomunitari. Ora ne ha quasi 24 mila, un terzo dei quali è asiatico. Inoltre convivono anche comunità numerose di ebrei e musulmani.
Per dare la possibilità a tutti questi gruppi di integrarsi nel tessuto socio- economico e coabitare in armonia, la Babele delle Religioni consisterà in un maestoso complesso religioso fatto di due chiese cristiane, una moschea, una sinagoga, una pagoda buddista e un centro culturale armeno.