Il quinto circolo didattico “Giuseppe Moscati” è una delle scuole elementari più centrali del comune di Portici. Ma non solo. E’ anche un CTP, Centro Territoriale Permanente, da non confondere con i CTP Centri di Permanenza Temporanea più volte venuti alla ribalta delle cronache per i problemi di immigrazione clandestina. Il CTP di cui parliamo è un centro per l’educazione e la formazione in età adulta attraverso attività formali ed informali. Le prime mirano al completamento degli studi di base attraverso corsi per licenza elementare e media. Le seconde, invece, alla formazione preprofessionale grazie a corsi brevi di 60 ore, alla fine dei quali viene rilasciato un attestato che arricchisce il curriculum dei partecipanti. «Siamo partiti nel 2000 – dice la dirigente scolastica Elysena Vigilante – con i corsi di pittura, informatica e di lingue, e di anno in anno abbiamo ampliato la nostra offerta». Per il 2008, infatti, oltre ai corsi sopracitati e alle licenze elementare e media, si sono appena conclusi i corsi di inglese, spagnolo, fotografia, decoupage, ceramica, laboratorio orafo ed italiano per cittadini stranieri. Tra gli insegnanti spuntano anche nomi di cui il Moscati può andar fiero. Uno su tutti, Marco Monteriso, fotografo affermato che ha lavorato con grandi firme nel campo della moda. A dimostrazione di questa vocazione alla qualità vi è la partecipazione allo “Sweetcase”, progetto europeo di scambio di identità artistiche, grazie al quale gli insegnanti e i migliori allievi hanno l’opportunità di arricchire la propria esperienza attraverso meeting organizzati una o due volte l’anno, l’ultimo dei quali si è tenuto a maggio in Danimarca. In provincia di Napoli ci sono una trentina circa di CTP, ma «il nostro – afferma la dirigente – è di sicuro ben funzionante». Non ci sono, infatti, problemi da lamentare. Piuttosto qualche perplessità per l’incognita rappresentata della riforma dei CTP che prevede, oltre al cambio del nome in CIPIA, la centralizzazione a livello di provveditorato anche per l’educazione in età adulta. Vedremo cosa succederà al ritorno dalle vacanze. Di sicuro i corsi saranno attivati anche per il prossimo anno scolastico: gli interessati sono tenuti ad informarsi direttamente presso il V Circolo. Una nota positiva, dunque, per il nostro territorio, nel campo dell’educazione.
