La storia di Sebeto e Megara è la storia di un amore felice vinto dalla morte. Una storiella, un raccontino ingenuo. Apparentemente.
Narra di un signore molto ricco che si chiamava Sebeto e abitava in una campagna nei dintorni di Napoli, in un bellissimo palazzo tutto di marmo. Era innamoratissimo di sua moglie Megara, che lo contraccambiava con uguale sentimento. Per renderla felice dissipò tutto il suo patrimonio: non gli interessava nient’altro al di fuori dell’amore di lei.
Un giorno ella volle andare a fare un giro in feluca nel golfo di Napoli. Verso la riva Platamonia però il mare era sempre in tempesta, i marinai non riuscirono a governare la barca e Megara morì annegata. Divenne, al contatto con la schiuma del mare, un bellissimo scoglio.
A quella vista Sebeto sentì spezzarsi il cuore e si sciolse in amare lacrime per molto molto tempo. Tutta la sua vita divenne acqua, per gettarsi a mare e correre dove Megara era morta. Questa è la storia del fiume di Napoli (il Sebeto, appunto) e del bellissimo scoglio di Megara che impreiosisce il golfo della città più bella del mondo.