Il potere dello spazio nella Napoli cinquecentesca, esposizione fotografica di Enzo Barbieri, giovedì 8 settembre alle ore 18.00, a Napoli, presso la Galleria Carpentiero 1820 piazza delle Corregge. Una mostra fatta di immagini, attraverso le quali l’artista offre una ricerca storiografica, percorrendo secoli di storia, dalla dominazione Angioina a quella Aragonese, mettendo in evidenza la storia e la cultura partenopea, mediante l’illustrazione dei monumenti, come rappresentazione dei regnanti e dinastie che si sono susseguite nel tempo.
Napoli, la città dalle cinquecento cupole: forse non tutti sanno che la città partenopea detiene il primato dei luoghi di culto, con ben 550 chiese e altrettante congreghe, che, per illustrarle tutte, non basterebbero luogo e tempo.
Enzo Barbieri da oltre 30 anni fa ricerche sui monumenti e le loro storie, scoprendo e riscoprendo racconti, leggende, e quant’altro ci nascondono. Una ricerca fotografica iniziata con il bianco e nero e approdata poi al colore, che ha immortalato centinaia di opere d’arte che da secoli giacciono in luoghi che sfuggono all’occhio dei visitatori. Stavolta il fotografo napoletano ha abbracciato la tesi che conoscendo il nostro passato impariamo a conoscerci e farci conoscere, eliminando ogni luogo comune sui napoletani e la loro città, anche attraverso delle immagini di chiese, dove laicismo e religiosità si fondono. In esse, patrimoni inestimabili, troviamo i grandi artisti, gli scrittori, i santi, i re, i vescovi, i sacerdoti, ma anche i rivoltosi, gli eretici, i mercanti, la gente comune e tutte quelle persone sconosciute che trovano la loro identità nel segno della Croce.
Il potere dello spazio nella Napoli cinquecentesca, dunque, non è solo promozione dell’arte e forma espressiva degna di lode, ma anche un’ occasione di crescita individuale e collettiva.