Al museo Diocesano di Napoli in largo Donnaregina, le tele del Caravaggio prendono vita. Un gruppo formato da sette attori rappresenterà i capolavori di uno dei più celebri artisti di tutti i tempi. La rappresentazione riprende l’antica tecnica settecentesca, quella delle tele viventi dette anche tableaux vivants. Lo spettacolo andrà in scena una domenica al mese (24 marzo, 21 aprile, 12 maggio, 2 giugno) dalle ore 9.30 alle ore 13.30, con la regia di Ludovica Rambelli. Sulla scena pochi oggetti, tessuti e drappeggi, che insieme ai corpi degli artisti si organizzano per comporre sotto lo sguardo del pubblico ventuno dei quadri più celebri del maestro. Lo spettacolo infatti è semplice, ma di grande impatto emotivo; gli attori attraverso gli sguardi, le espressioni del viso e i movimenti ben studiati incarnano alla perfezione il rigore delle opere. Ad incorniciare i dipinti viventi un fascio di luce che taglia la scena, posandosi direttamente sugli attori, e le note delle musiche di Vivaldi, Mozart e Bach. Un trait d’union tra pittura e teatro che ricrea dal vivo tutta l’emozione del dipinto.