Teoria e Storia
prefazione di Dario Antiseri
«Tra tutte le opere di Mises – scrive M.N. Rothbard nella Prefazione a Teoria e storia – spiccano quattro immensi capolavori: Teoria della moneta e dei mezzi di circolazione (1912); Socialismo(1922); L’azione umana (1949) e Teoria e storia (1957). Teoria e storia – dice sempre Rothbard – resta di gran lunga il capolavoro più trascurato di Mises. E tuttavia fornisce il retroterra filosofico e l’elaborazione della filosofia sottostante a L’azione umana. È la grande opera metodologica di Mises, che spiega la base del suo approccio all’economia e fornisce critiche brillanti di concezioni decisamente inconsistenti come lo storicismo, lo scientismo e il materialismo dialettico marxista». Lucido sui bersagli da colpire, altrettanto chiaro sull’oggetto e sul metodo delle scienze storico-sociali, come anche sui presupposti e sulle conseguenze politiche di quelle concezioni della storia elaborate dai teorici che hanno combattuto, senza conoscerla, l’economia di mercato,l’economista Mises con Teoria e storia ha proposto un’opera che costituisce una pietra miliare nel tormentato ed affascinante sviluppo del Methodenstreit relativo alle scienze storico-sociali.
Ludwig von Mises (1881-1973), rappresentante di primo piano della «Grande Vienna»; è stato maestro di economisti e scienziati sociali del livello di Friedrich A. von Hayek, Fritz Machlup, Gottfried Haberler, Alfred Schütz, Israel M. Kirzner. Fondamentali rimangono i suoi contributi nel campo dell’economia, della teoria dell’azione e dell’epistemologia. Nella «Biblioteca Austriaca», di L. von Mises sono già stati pubblicati Autobiografia di un liberale, Liberalismo e I fallimenti dello stato interventista. Sempre con Rubbettino Individuo, mercato e Stato di diritto (1998), Libertà e proprietà(2007). Teoria e storia, originariamente in lingua inglese, compare qui per la prima volta in traduzione italiana.