Ben 53 tappe per 892 chilometri di percorsi. Esce nelle librerie il volume Campania, Puglia, Basilicata e Molise, da Senerchia a Isernia, edito da Idea Montagna in collaborazione con il Club alpino italiano.
Si tratta del volume numero 4 delle guide ufficiali del Sentiero Italia CAI. Questo libro porta i camminatori del percorso escursionistico più lungo d’Europa nei territori interni della Campania, della Puglia, della Basilicata e del Molise. Da Senerchia a Isernia, per esplorare il Sud Italia meno conosciuto e frequentato. Percorso dagli autori Corrado Palumbo, Vito Paticchia, Francesco Raffaele e Michele Renna, il Sentiero Italia CAI si inerpica sui monti del salernitano per poi entrare in Molise, Puglia e Basilicata.
In Campania, il cammino coincide in buona parte con l’Alta Via dei Monti Lattari, che offre i paesaggi più spettacolari di questo tratto di Sentiero Italia. Siamo a picco sul mare, sullo spartiacque tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Le ultime tappe nella regione permettono di ripercorrere gli antichi accessi montani e di esplorare l’ambiente tipico della montagna appenninica, per poi entrare in Molise lambendo la nuda e imponente cupola del Monte Miletto. In Puglia, il cammino passa dai tratti montuosi del Gargano e del Subappennino Dauno, fino ai territori pianeggianti del Tavoliere delle Puglie, l’altopiano della Murgia, le gravine del Tarantino e i rilievi del Salento, per poi lambire la Basilicata. Infine, il Sentiero Italia rientra nel Molise meridionale per finire il suo viaggio a Isernia.
Gli autori
Corrado Palumbo nasce a Bari il 18 maggio 1962. Dal 1985 è agente di assicurazioni ed è, inoltre, Guida Escursionistica Assoguide. Da oltre 40 anni si avventura su sentieri di montagna. Vito Paticchia è salentino di nascita, emiliano di adozione, socio Cai e Guida Ambientale Escursionistica. Ha ideato e progettato cammini di lunga percorrenza: dalla Linea Gotica alla Via della Lana e della Seta, scrivendo e curando le rispettive guide e cartografie. Michele Renna classe 1979, è accompagnatore di Escursionismo e membro della commissione regionale CAI-TAM, oltre che istruttore nella Scuola Regionale di Escursionismo Campania. “Vive” ormai da 10 anni per 150 giorni l’anno in montagna, con la stessa professionalità di un lavoro, compiendo escursioni anche esplorative in tutto l’Appennino. Francesco Raffaele ha studiato l’Egitto Pre- e Protodinastico, pubblicando articoli, tenendo conferenze in Italia e all’estero e curando l’edizione degli atti del Primo Congresso Egittologico Napoletano. Esplora e fotografa da vent’anni le montagne, la natura e i paesaggi dell’Appennino Meridionale e Centrale.