I Diritti Umani non sono un lusso. Una provocazione, questa, apparentemente scontata. Eppure quanto emerge dall’ultima indagine dell’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, rivela una realtà alquanto preoccupante: nei paesi dell’Unione Europea si spende molto di più in beni voluttuari che in attività di promozione e salvaguardia dei diritti dell’uomo.
La denuncia arriva direttamente da Navy Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, che proprio stamane da Bruxelles, nel corso di una conferenza stampa per la petizione di nuovi fondi europei per i paesi nordafricani, ha lanciato un allarme a tutta la comunità internazionale: <<Mi appello a tutti gli Stati, affinché si dedichino con più forza a fare dei Diritti Umani una realtà>>.
Nel corso del convegno, oltre a redarguire gli europei, il Commissario ONU ha presentato alcune stime per fornire un’idea precisa ed allarmante al tempo stesso, di quanto nazioni intere consumino in beni di lusso o armamenti. Secondo i dati diffusi, l’Europa spende 250 volte di più in animali domestici che in tutela dei diritti fondamentali. Ma ancora, è di circa 139 milioni di euro la cifra che in media viene sborsata per le uova di pasqua, ed è la stessa che si eroga per acquistare tre aerei da combattimento F-16.
Rispetto poi alla delicata questione delle rivolte in Nord Africa, Pillay ha dichiarato: <<Oltre gli elogi e le belle parole sulla Primavera Araba, gli stati europei devono investire di più per dare appoggio a chi ha lottato per la difesa di diritti fondamentali>>. Al tempo stesso il Commissario ONU si è complimentato per lo sforzo di solidarietà con cui molti movimenti sorti dal basso, stanno dando vita, nel Vecchio Continente, a manifestazioni importanti, il cui obiettivo è proprio quello di non far mai calare il sipario sul rispetto globale dei Diritti Umani.