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Martina Colombari si racconta a “Libri sotto le stelle”

La rassegna “Libri sotto le stelle”, ideata e diretta da Angelo Ciaravolo, è giunta a quello che è stato probabilmente l’appuntamento più atteso dal grande pubblico, l’incontro del 30 luglio scorso, al resort Le Axidie di Seiano, con Martina Colombari, autrice dell’autobiografia “La vita è una”, edita da Rizzoli.

<<Ho deciso di scrivere questo racconto della mia vita, rivelandone anche lati che nessuno mai avrebbe immaginato, solo quando mi fu chiesto dalla casa editrice Rizzoli – ha spiegato l’attrice romagnola – ma il mio vero intento era sicuramente quello di far emergere la Martina donna, la persona e non quella che tutti sono abituati ad apprezzare solo per il lato estetico>>.

Raccolta di episodi della giovinezza, del periodo precedente il concorso Miss Italia che nel1991 ha portato lo scettro nelle mani della allora sedicenne Martina. Ma non solo, perché nel libro presentato alle Axidie c’è anche spazio per tutto ciò che è venuto dopo la partecipazione al concorso che l’ha resa celebre.

Gli amori e le relazioni con Alberto Tomba e l’incontro con l’attuale marito Alessandro (Billy) Costacurta, l’attaccamento alla famiglia e alla sua Riccione, nonchè il grande impegno nel sociale. <<In cuor mio c’è stato un momento in cui mi sono sentita inutile, vedendo che al mondo c’è gente che soffre fame e povertà e che non ha nulla di quanto abbiamo noi qui>> ha raccontato la Colombari, parlando di ciò che l’ha spinta a dedicarsi alla beneficenza in favore della popolazione di Haiti. <<L’esperienza come volontaria della Croce rossa in centro-america e l’impatto con quella realtà così disastrata rispetto alla nostra mi hanno profondamente segnata. Ho riflettuto molto sulla crudeltà e l’ingiustizia di ciò, soprattutto dopo il terremoto che ha colpito Haiti di recente e che ha peggiorato le già pessime condizioni di vita di quel Paese>>.

Un dibattito rivelatore dei due aspetti di Martina Colombari: la donna di spettacolo da un lato e la vera persona dall’altro. Tutto ciò svela che alla radice di questa autobiografia c’è la voglia di mostrare agli altri la propria vera identità, quella della persona autentica spesso celata dal personaggio pubblico. 

 

                                                     

 

 

 

 

 

 

P.S.

Un ringraziamento particolare e un saluto affettuoso da parte della Redazione di Città del Monte vanno ai simpaticissimi ragazzi dello staff del BAR del Resort Le Axidie, con i complimenti per i loro ottimi cocktail.

 

 

 

 

 

 

 

 

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