Posillipo, affascinante e mitico luogo della città di Napoli, ammirato ormai da secoli, costellato di incantevoli ville dalle quali si scorgono strapiombi sul mare e vedute da togliere il fiato. Proprio tra le mura di queste case, antiche residenze estive di ricchi signori, si respira un passato lontano che a volte sembra ritornare . Proprio una di queste ville è l’ambientazione di una misteriosa storia. Agli inizi del ‘900 il proprietario della villa fu assassinato a colpi di coltello da un cameriere, perchè aveva infastidito la sua sposa. Le cameriere della casa trovarono il corpo del loro padrone in un lago di sangue, ma quando provarono a ripulire il pavimento non riuscivano a togliere le macchie di sangue che puntualmente ricomparivano. Scapparono tutti e da quel giorno la villa rimase abbandonata. Oggi i vicini dicono di udire dei rumori provenienti dalle stanze, ma non riescono a capire da cosa siano provocati dal momento che nessuno ha mai più osato entrare in quella casa. Si dice che la villa sia vittima di una maledizione: stando alle dicerie, infatti, lo spirito del signorotto ritorna puntualmente nella casa ogni sera e viene ucciso dal suo cameriere dando origine ad una storia che si ripete senza fine, in un eterno ritorno di amore e orrore, passione e delitto. Sarà questa forse la causa del frastuono che infastidisce i vicini durante le calde notti d’estate?