“Muoversi non è solo un progetto. E’ l’imperativo di una vita che scorre. Muoversi è un invito a non stare immobili, fermi, schiavi nell’abitudine. Muoversi per capire, per scoprire, per riflettere, per fare ogni giorno un percorso diverso. Muoversi per riacciuffare e sorpassare la nostra vita che alla stessa marcia percorre sempre la stessa via”. Con queste parole Carlo Arace introduce la sua esposizione fotografica. Sembra quasi un paradosso denominare una mostra di istantanee fotografiche “muoversi”, poiché una fotografia ferma un momento, un evento. Allo stesso tempo, però, ferma anche un movimento, come quelli che compiono i cantanti quando si esibiscono e, infatti, la musica, le canzoni e i loro interpreti sono tra i temi preferiti dell’artista. Questi, forse, vorrebbe tentare di cogliere il movimento della natura, come per esempio del vento che muove i fiori, delle particelle impazzite e delle onde del mare. Muoversi può anche significare guardare il mondo da più prospettive e, attraverso i giochi di luce e ombra, Carlo Arace mostra il suo punto di vista.
Per chi fosse interessato al progetto, a Portici, in Villa Savonarola, dal 4 al 14 aprile 2009, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 si possono ammirare le fotografie dell’artista.