Siete sicuri che l’olio d’oliva che state assaggiando su una fetta di pane sia un olio italiano? Nonostante l’etichetta riporti così, finora l’indicazione di provenienza delle olive è sempre stata omessa, visto che buona parte degli olii italiani viene prodotta con olive nordafricane o comunque estere. Il regolamento approvato dal Comitato Oli e materie grasse della Commissione europea pone fine a quest’imbroglio gastronomico, riconoscendo l’obbligo di indicare la provenienza delle olive sull’etichetta degli olii extravergine. Una rivoluzione passata alquanto inosservata, che dovrebbe entrare in vigore entro il 2009, subito dopo il pronunciamento definitivo del Wto. Cosa cambia? Quando compriamo un olio extravergine italiano, o campano, avremo la sicurezza di ciò che mangiamo ma soprattutto non vedremo più olii tunisini spacciati per olii italiani. Che si condiscano l’insalata con l’harissa …