Nessun rintocco di mezzogiorno, nessuna spada da sguainare. Sì, è una sfida, ma del tutto particolare. Avrà luogo il 24 e il 25 settembre. L’intera popolazione di Macerata Campania e dintorni è invitata a partecipare. Benvenuti al Pastellessa Folk Festival, il Festival dei Bottari. Al via la seconda edizione di una festa che parla di ritmo e Africa: organizzatori dell’evento l’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania (CE) e l’Associazione Radici di Marcianise (CE), con il patrocinio del Comune di Macerata Campania e del Comitato per la Promozione del Patrimonio immateriale.
La caratteristica dei Bottari è la poliritmia, l’impiego simultaneo di più ritmi nelle singole voci di una composizione, ottenuta attraverso la percussione di strumenti contadini. Ma che origini ha questa festa? Decisamente molto antiche: nata come rituale pagano attorno al XIII secolo, questa tradizione si è poi riversata nella Festa di Sant’Antuono (Sant’Antonio Abate) che ogni anno a Macerata Campania il 17 Gennaio ripropone la caratteristica sfilata delle Battuglie di Pastellessa.
Gli sfidanti: Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania contro il ritmo africano della Teranga Do Senegal. Ospite d’eccezione Antonio Matrone, meglio noto come ‘O Lione per la forza della sua espressività musicale.
La giuria: parola agli attenti Capocarri, responsabili dei gruppi di Bottari partecipanti. I premi andranno alla miglior esibizione, miglior interpretazione, miglior botte, tino, falce.
Che vinca il migliore!