Prendere un animale in casa aiuta a combattere anoressia, bulimia e depressione, questo è quanto dicono gli esperti riguardo “La pet therapy casalinga”.I disturbi dell’alimentazione, quindi anoressia e bulimia sono disturbi che spesso si manifestano in età adolescenziale. Stare con un animale può aiutare perché spinge la persona ad interessarsi al nutrimento del cucciolo ed ad essere puntuale quando è ora della pappa. Questo fatto, oltre a responsabilizzare la persona, sembra favorire lo sviluppo di un nuovo rapporto anche con l’alimentazione.Scegliamo l’animale in base alle nostre esigenze e impegni, infatti una volta accolto in casa dobbiamo trattarlo come un ospite gradito e non abbandonarlo o affidarlo ad un’altra famiglia, perchè potrebbe turbare i bambini che vivono con noi o lo stesso paziente anoressico o bulimico ne potrebbe risentire.
Avere un cucciolo di cui prendersi cura fa sentire anche più amati: ogni volta che si accarezza il manto, i migliaia di recettori tattili di cui è coperto il nostro corpo vengono stimolati positivamente e trasmettono una sensazione di calore e affetto. Inoltre grazie alle emozioni positive che gli animali suscitano, il cervello produce endorfine, gli ormoni del buon umore. La compagnia di un animale aiuta anche a crescere: affidare un cucciolo ad bambino lo responsabilizza e gli permette di acquisire autostima inoltre lo fa sentire meno solo quando i genitori sono impegnati. Un animale aiuta a superare l’adolescenza e tutti i problemi correlati. Perdere l’animale può essere un vero trauma, perchè è come perdere un vero amico. Avere un animale in casa può aiutare anche le persone depresse, o le persone che hanno subito la perdita di un familiare: infatti aver qualcuno di cui doversi prendere cura può dare una “scossa” ed aiutare così ad uscire da queste situazioni. Inoltre l’affetto e il rapporto che si instaura con il cucciolo possono essere dei nuovi stimoli anche per le coppie in crisi.
Quale animale scegliere?
Generalmente si preferiscono i piccoli mammiferi e tra questi i cani o i gatti.
I gatti per combattere i disturbi nervosi e l’ipertensione
I gatti, viste le loro dimensioni, sono particolarmente adatti ad essere tenuti in grembo e coccolati: questo contatto, secondo studi americani, diminuisce la frequenza cardiaca e respiratoria. Inoltre il gatto non suda, perciò il contatto con il pelo stimola positivamente i recettori che ricoprono la nostra pelle. Senza dimenticare che accarezzandolo mentre fa le fusa si rallenta la pressione sanguigna e ci si rilassa (con il suo respiro dà, infatti, “ritmo”), per questo è consigliato per l’anoressia e la bulimia nervosa e per la depressione.Il gatto è preferibile per chi vive in appartamento e per chi ha poco tempo perchè molto facile da gestire e richiede una manutenzione minima.
I cani per combattere la sedentarietà.
Portare a spasso il cane o giocare con lui favorisce il moto e obbliga a una vita meno sedentaria, e socievole. Il cane, è consigliato a chi ha spazi aperti e molto tempo e cure da dedicargli.
fonte via dietologica