Poesie e poemetti
di Sergej A. Esenin, Bur, Milano, 10,80 euro.
La poesia di Esenin non lascia mai indifferenti, scuote l’animo di ogni essere senziente, di chiunque sia capace di percepire. Si nutre – e ci nutre – di immagini naturalisticamente affascinanti, ci fa vivere nella Rus’, nella fertile terra russa che i suoi genitori e i suoi nonni hanno lavorato per decenni; ci tempesta di immagini melanconiche, ci racconta la vita di un poeta dall’animo tormentato, dalle passioni sfrenate, dalla vena ribelle. Si tratta di componimenti scritti con l’inchiostro rosso sangue, pervasi completamente da amore, passioni umane, troppo umane, di sofferenza, instabilità. Nasce da un profondo processo spirituale e sentimentale, anche quando celebra la rivoluzione russa come realizzazione di un paradiso contadino. Anche quando definisce la morte come una cosa normale, ordinaria, come una non-novità, nella quale, prima o poi, tutti si imbattono.