Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale della poesia classificatasi al 3° posto della XIII edizione (2011) del Premio di Poesia Guido Giustiniano.
Gioventù mia
Mia dolce gioventù, bella, impegnata,
ove hai nascosto gli anni verdi miei?
Non penso di suonar la ritirata;
mi sento forte, ma tu dove sei?
Ricordo ancora adesso le esperienze,
i primi passi, i piccoli pensieri.
Le marachelle a scuola, quelle assenze
che beffavano gli obblighi e i doveri.
Godevo allora la spensieratezza
per una passeggiata in riva al mare.
Il mondo mio sapeva di bellezza
e coniugavo sempre il verbo “ amare “.
Più grande nella mente altri pensieri
arrivarono in me e lo studente
si sentì uomo con problemi veri
…e cambiò tutto improvvisamente.
Dalla casa paterna andai lontano,
senza fratelli, genitori, tutti.
a chi chiedere aiuto od una mano!
I sogni miei sembravano distrutti.
Di colpo mi aggrappai alla fantasia,
cercando su nell’aria i miei castelli;
vidi la musa della poesia
e nel cuore trovai tempi più belli.
Ora son qui a fare il mio riassunto
pensando gli anni miei che non ho più.
Tra poco il mio racconto arriva al punto!
Però, fu bella la mia gioventù.
Rino Vittozzi