Print This Post

Premio Napoli per Telethon 2017

fb_img_1512135132073

Donare, partecipare, diffondere: modi per sostenere la ricerca e fare la differenza. A Napoli, il sostegno per la ricerca scientifica si trasforma in un galà di beneficenza: Il 30 novembre, Premio Napoli per Telethon 2017 -Bnl Gruppo Bnp Paribas, presso il Bertolini’s Hall. Una serata all’insegna della solidarietà e della ricerca con i riconoscimenti alle eccellenze napoletane in ambito istituzionale, medico-scientifico, accademico, imprenditoriale e giornalistico, che si sono distinte per l’opera svolta sul territorio. Serata promossa da #3DAgency, con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania. Le relazioni esterne dell’evento sono state affidate a Donatella Liguori, direttore commerciale 3D Agency, mentre la direzione del progetto è stata curata da Palma Sopito, Ceo di 3D Agency ed editore di 3D Magazine.

 premio-pittorico-con-de-magistris-e-ballabio

La serata – La speranza, la paura e il coraggio di chi lotta ogni giorno contro le malattie genetiche: questo i temi conduttori dell’evento napoletano, dove ha vinto, come sempre, il cuore di Napoli che ha risposto con grande affetto all’invito di Telethon, nel contribuire alla ricerca delle malattie rare. Con la partecipazione del professore Andrea Ballabio, fondatore e direttore del Tigem Pozzuoli Telethon, la serata ha visto la consegna dei riconoscimenti Napoli per Telethon 2017, realizzati dalla pittrice e interior design Iole Monaco a napoletani d’eccellenza: Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, Valeria Fascione assessore regionale all’internazionalizzazione, start up – innovazione, Gaetano Manfredi, rettore della Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane, Alberto Auricchio, ricercatore Tigem e professore ordinario di genetica medica alla Federico II, Valeria Capezzuto, giornalista Tgr Rai Campania per l’Informazione medico-scientifica, Giuseppe di Gennaro, della Di Gennaro Spa Servizi Ecologici Integrati, Patrizio Rispo e Ilenia Lazzarin, attori. La consegna dei premi è stata introdotta e commentata da Lorena Sivo e Pasquale De Simone, giornalisti campani. Tra gli altri, sono  intervenuti: Gerardo Avallone a Sabrina Sifo, Angelo Cammarota, i numismatici Gianpaolo Porpora e Antonio Rennella, Giuseppe Nigro e l’assessore Biagio Avallone, Federico Calvino, Italo Palmieri del Napoli Femminile, i giornalisti Enzo Agliardi e Lorenzo Crea. Durante la serata, Il Sindaco di Napoli ha consegnato una targa del Comune al professore Andrea Ballabio <<per l’opera svolta dal Tigem di Pozzuoli>>.

Le dichiarazioni dei premiati – Tra di essi, il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha sottolineato: <<Una serata importante. Sono orgoglioso di come Napoli abbia risposto alla grande quando si tratta di aprire il cuore e non solo il cuore per la solidariet>>. Così, invece, il fondatore del Tigem, Andrea Ballabio: <<È stata una serata importante. Le persone hanno un grande cuore, ma su questo non abbiamo mai avuto dubbi. È importante far conoscere queste malattie perché di solito molti non sanno che esistono. Uno dei grandi valori di Telethon è quello di far avvicinare i pazienti e i ricercatori alla gente. In maniera che le persone che donano si sentano partecipi di questa iniziativa sia sotto l’aspetto filantropico che della professionalità>>.

La Fondazione Telethon – Nata nel 1990, allo scopo di far avanzare la ricerca biomedica verso la cura delle malattie genetiche rare, attraverso sostegno e finanziamento. Ogni minuto nel mondo nascono dieci bambini affetti da una delle oltre seimila patologie genetiche rare finora conosciute. I sintomi possono comparire a ogni età, ma nel 70% si manifestano nei primi cinque anni di vita. Possono colpire ogni organo e compromettere funzioni fondamentali per la vita quotidiana. Molte di queste patologie sono talmente rare da non giustificare grandi investimenti pubblici o privati in ricerca. Fondazione Telethon crede nel valore di ogni singola vita, e la ricerca scientifica di alto livello è l’unica strada possibile per dare risposte ai pazienti.