Può esistere l’amicizia fra uomo e donna? Si. E solo se c’è attrazione sessuale!
L’amicizia fra uomo e donna si caratterizza come una relazione priva di legami di sangue, volontaria, cooperativa e non romantica e che implica gradi diversi di compagnia, intimità, affezione e assistenza reciproca. In questo articolo, facciamo riferimento all’amicizia fra uomini e donne esterosessuali.
April Bleske-Rechek e colleghi, dell’Università del Wisconsin, si sono chiesti fino a che punto uomini e donne possano provare attrazione per l’amico del sesso opposto e cosa questo significhi a livello sociale ed evolutivo.
La ricerca scientifica che si è occupata dell’amicizia fra uomo e donna è abbastanza giovane, in quanto questo tipo di amicizia, così come la osserviamo oggi, rappresenta una novità nella storia dell’uomo. Inoltre, ancora oggi amicizie di tal genere sono meno frequenti di quelle fra persone dello stesso sesso.
Inevitabilmente, l’amicizia fra uomo e donna deve affrontare diverse sfide, fra cui:
- determinare il tipo di legame emotivo condiviso
- confrontarsi con la sessualità all’interno della relazione
- presentare la relazione come un’autentica amicizia agli altri
- coltivare l’uguaglianza nel contesto dell’ineguaglianza di genere
- affrontare la gelosia nei rispettivi partner e rassicurarli
Infatti, in diversi studi giovani di ambo i sessi hanno riportato di esperire attrazione sessuale verso l’amico del sesso opposto. Sorprendentemente, alcune persone ritengono che tale attrazione sia un requisito imprescindibile per cominciare un’amicizia con l’altro sesso o aggiungere intimità all’amicizia: un sine qua non, insomma!
In che senso l’attrazione sessuale si caratterizza come requisito imprescindibile dell’amicizia con l’altro sesso?
L’ipotesi degli studiosi dell’Università del Wisconsin è che le strategie di accoppiamento, essendosi evolute nel corso della storia dell’uomo, abbiano assunto, in alcuni casi, la forma dell’amicizia fra uomo e donna. In altri termini, questo tipo di amicizia sarebbe una manifestazione, non consapevole, dell’adattamento delle strategie di accoppiamento da parte di uomini e donne all’epoca che stiamo vivendo, caratterizzata da importanti mutamenti nei ruoli di genere rispetto al passato. Insomma, a livello del tutto inconsapevole, secondo gli studiosi,
anche l’amicizia fra uomo e donna avrebbe come finalità l’accoppiamento!
È davvero così?
I risultati dello studio hanno dato ragione di credere a tale ipotesi. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che gli uomini esperiscono un grado maggiore di attrazione sessuale verso le proprie amiche rispetto a quello che esperiscono le donne verso gli stessi amici e che sempre gli uomini tendono a sovrastimare l’attrazione che le proprie amiche possano provare verso se stessi. Inoltre, gli uomini sembrano provare una moderata attrazione sessuale per le loro amiche a prescindere dal fatto che siano o meno coinvolti in una relazione stabile con un partner, mentre l’attrazione che le donne provano per i propri amici si riduce se sono coinvolte in una relazione.
Questi risultati sembrerebbero supportare l’ipotesi degli studiosi, poiché riflettono la tendenza -evolutivamente giustificata- degli uomini a coinvolgersi maggiormente in numerose relazioni a breve termine, ai fini della procreazione, di contro alle donne, che, invece, tendono a scegliere più accuratamente il partner, ai fini di una relazione duratura, per garantirsi la protezione della prole, sempre in un’ottica evoluzionistica.
Alla luce della teoria evoluzionistica, sembra proprio che l’amicizia fra uomini e donne aumenti la probabilità, negli uomini, di garantirsi un accesso ad una partner potenzialmente sessualmente disponibile e permetta alle donne di testare, quando opportuno, l’affidabilità di un potenziale partner a lungo termine. In tal senso, l’attrazione sessuale sarebbe -inconsapevolmente- un fattore chiave dell’amicizia fra uomo e donna, sebbene la moderazione dell’attrazione reciproca rappresenti una sfida (maggiore per gli uomini) lì dove, consciamente, i due amici hanno come finalità il costruire una relazione volontaria, cooperativa e assolutamente non romantica.
Un appunto in merito…
C’è da dire che, sebbene pare che l’attrazione sessuale sia pressoché presente fra tutti gli amici di sesso opposto, i dati esposti non sembrano essere sufficienti a confermare l’ipotesi dei ricercatori, così come, d’altra parte, non esistono al momento dati in grado di confutarla.
Fonte: Bleske-Rechek, A., Somers, E., Micke, C., Erickson, L., Matteson, L., Stocco, C., Schumacher, B., Ritchie, L. (2012) Benefit or burden? Attraction in cross-sex friendship. Journal of Social and Personal Relationships, 29(5), 569–596