<<Un dibattito per coinvolgere i cittadini e smuovere le coscienze>>. Questo è in sintesi il messaggio che Andrea Nocerino ha voluto esprimere alla platea intervenuta numerosa, introducendo il dibattito pubblico sulla questione morale svoltosi il 4 aprile presso l’ex cinema Capitol a Portici. Sul palco si sono avvicendati diversi giovani, tra loro studenti e lavoratori che hanno illustrato le problematiche riguardanti i rispettivi mondi di appartenenza. Il precariato, la giustizia sociale, i diritti e l’etica in politica, i temi più sentiti per i quali la richiesta comune ai vertici dei partiti è di un cambiamento radicale. Giovanni Berlinguer, europarlamentare e ospite d’eccezione, ha replicato con un’autocritica al partito, reo di aver spesso disatteso le speranze e le giuste istanze provenienti dai giovani. Non manca di spendere parole di riconoscimento per il progetto ritenuto degno di stima e volto ad arricchire di nuova linfa la politica, perché <<la democrazia può solo trovare giovamento nelle idee delle giovani generazioni>>. A distanza di trent’anni dalla sua evocazione da parte del fratello Enrico, la questione morale dimostra la sua intatta attualità. Dopo una breve relazione sul futuro della situazione politica italiana, ha colto l’occasione per ringraziare di cuore i giovani e riconoscere in loro uno spirito propositivo nell’animare questa ampia federazione giovanile. <<L’idea cardine – secondo Nocerino – è quella di un coordinamento vesuviano dei giovani della sinistra giovanile, sostenuto dall’Arci, da Radio Onda Pazza e altre associazioni presenti sul territorio>>. Si tratta di un progetto nuovo, perché nasce dal basso con il preciso scopo di perseguire una propria indipendenza di pensiero e d’azione. L’obiettivo è divenire la costola giovanile pensante della sinistra arcobaleno nel vesuviano, capace di proporre e di ritagliarsi un nuovo spazio di democrazia e partecipazione attiva. Alla radice di questo laboratorio, la ferma volontà di costruire una nuova dimensione della politica, al passo coi tempi, che rispecchi e rispetti le esigenze dei giovani, futuri attori della società. In seguito alle recenti elezioni che hanno visto la fuoriuscita della federazione dal Parlamento, il coordinamento si dice preoccupato e amareggiato, ma al tempo stesso pronto a ricominciare a costruire un nuovo soggetto che realizzi il sogno di una moderna sinistra italiana.