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Raffaele Cantone chiude Libri sotto le stelle

Raffaele Cantone
Operazione Penelope – perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai
Mondadori 2012
165 p.
12 euro

S’intitola Operazione Penelope – perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai il nuovo libro, edito da Mondadori, del magistrato napoletano Raffaele Cantone con il quale lo scorso sabato 1 settembre si è conclusa la rassegna letteraria Libri sotto le stelle, organizzata dal giornalista Angelo Ciaravolo con il patrocinio del comune di Vico Equense. Ad ospitare l’ultimo appuntamento dell’importante manifestazione giunta alla sua quinta edizione, come di consueto, è stata la splendida terrazza del Resort Le Axidie, sulla suggestiva Marina d’Equa, a Seiano. Erano presenti, oltre all’autore del libro, Angelo Ciaravolo ed Attilio Menduni De Rossi. Nonostante le condizione climatiche avverse, la fredda serata settembrina è stata riscaldata da un pubblico numeroso, tra cui molti avvocati e giornalisti che al termine dell’incontro hanno rivolto alcune domande al magistrato. Per dieci anni sotto scorta, Raffaele Cantone lavora oggi presso l’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione ma non dimentica gli otto anni alla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) dei quali parla nel suo ultimo libro. Questo suo ultimo libro vuole essere un’opportunità per riflettere su un fenomeno, la criminalità organizzata, le cui proporzioni sfuggono e si evolvono di continuo. Sebbene negli ultimi anni le indagini abbiano condotto a risultati eccezionali (lo stesso Cantone è riuscito a far condannare all’ergastolo alcuni tra i principali esponenti del clan casertano dei Casalesi), le mafie s’insinuano in ogni tessuto sociale, instaurando rapporti incestuosi con le aziende e con il calcio. « Le mafie non sono un antistato ma un succedaneo dello stato. A Casale non è finita la criminalità organizzata, manca la volontà di voler cambiare veramente» dichiara Cantone. Efficace la drammatica metafora della tela fatta e disfatta da Penelope che, tuttavia, racchiude in sè anche la ferma convinzione che Ulisse, un giorno, arriverà. Numerosi gli argomenti trattati nel corso della serata, dalla volontà da parte di Cantone di voler continuare a lavorare come magistrato, lontano dalla politica, al caso del superpoliziotto Vittorio Pisani. Dalla nuova faida di Secondigliano alla polemica da lui mossa nei riguardi della non ben delineata divisione dei ruoli tra i corpi dei carabinieri, polizia, polizia doganale, provinciale e la nascente polizia regionale. «Il miglior modo per non fare niente è fare tutto» ha concluso Cantone. Un plauso va alla rassegna letteraria Libri sotto le stelle che anche quest’estate ha realizzato un programma denso di appuntamenti e di ospiti autorevoli, Michele Cucuzza, Antonio Caprarica, Bruno Gambacorta, Alessandro Cecchi Paone, per citarne alcuni. La manifestazione è diventata una delle realtà più interessanti del Sud Italia, riconosciuta a livello nazionale grazie anche al supporto dei media, tra cui il mensile DonnaModerna e la Rai. In occasione della sesta edizione, che si terrà la prossima estate, sono previsti ospiti di calibro internazionale.

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