Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente del CSV Napoli, Nicola Caprio.
Gentile direttore,
In riferimento all’intervista al signor Biagio Ciccone, presidente Ada Napoli e Campania, pubblicata sulla testata giornalistica da Lei diretta, dal titolo “Terza età in Campania, è tempo di bilanci”, il sottoscritto Nicola Caprio, presidente del Csv Napoli, intende veder pubblicata la seguente breve nota nel pieno rispetto della garanzia del diritto di replica.
Appare gravissima l’affermazione riportata nell’articolo seconda la quale “per alcuni il volontariato è ormai un mestiere”, laddove, per come espressa, sembra fare riferimento proprio al Csv Napoli. Peraltro tale affermazione viene ripresa anche dall’articolista, Emanuela Scotti, che scrive invece di “mestieranti del volontariato”. Si tratta di considerazioni fortemente lesive della dignità di chi opera, a vario titolo, nel Csv Napoli. Si tratta di invettive generiche, senza indicazione espressa dei destinatari, proprio tipiche di chi non intende assumere la responsabilità personale di ciò che afferma: un modo per gettare fango contro il Csv senza argomentazioni reali e fondate o provate.
Vengono, inoltre, rivolte critiche apodittiche al bilancio 2017 del Csv che tuttavia il signor Ciccone ha votato. Una palese contraddizione che spiega da sola la gratuità dell’attacco, del tutto privo di fondamento.
Per tutelare, dunque, non solo il Csv Napoli e lo staff ma l’intero mondo del volontariato di Napoli e provincia, mi riservo ogni opportuno provvedimento nelle competenti sedi giudiziarie. Nel contempo, Le chiedo di pubblicare questa mia breve considerazione, nel pieno diritto di replica così come sancito dall’articolo 8 della legge sulla stampa (47/1948).
Cordiali saluti,
Nicola Caprio – presidente Csv Napoli
Per correttezza, precisiamo che l’espressione “mestieranti del volontariato” è stata utilizzata dall’intervistato (Biagio Ciccone) e non dall’intervistatrice (Emanuela Scotti), che l’ha riportata tra le virgolette, come citazione.