Perché buttar via gli avanzi di un pranzo gustoso o di un’ottima cena quando da questi possiamo ricreare piatti nuovi e succulenti per il giorno dopo? In cucina si può riciclare. Econ grande successo. Per essere soddisfatti a tavola, infatti, basta che non manchi un ingrediente fondamentale:la fantasia. Da sempre il momento del pranzo o della cena hanno un valore quasi sacro, sono momento di grande convivialità in cui la tavola riunisce intorno a sè tutti i commensali. Quello del pasto comune, soprattutto in passato, era vissuto come un momento di capitale importanza non solo per appagare le esigenze fisiologiche, ma anche per condividere e confrontare le esperienze di una lunga e faticosa giornata, impegnata spesso nel tentativo di raggranellare cibo per sfamare famiglie molto numerose. Quando non c’era tanto cibo in cucina, ci si arrangiava, rimediando tutto quello che era avanzato nelle dispense delle case, riutilizzandolo e accostando ingredienti semplici come pomodoro, olio, aglio, sale, origano e pane, allestendo con poco una dignitosa mensa familiare. Dunque quella del riciclo può essere considerata una vera e propria arte in cucina che vanta un’antica tradizione e alla quale tuttora si fa ricorso per fronteggiare gli sprechi di una società febbrilmente consumista. Ed ecco alcune ricette tipiche, come quella del pesce in conchiglia e dei biscotti amarena, realizzabili con avanzi e scarti di altre pietanze.
La ricetta del pesce in conchiglia ci permette di riutilizzare le rimanenze del pesce arrosto, bollito, fritto o stufato. Con questo piatto potrete stupire i vostri ospiti servendo il pesce in delle conchiglie che troverete in ogni pescheria. Basterà solo pulirle accuratamente e poi utilizzarle come supporto per il pesce.
Preparazione:
- dopo aver recuperato gli avanzi di pesce, dategli sapore aggiungendovi besciamella, parmigiano a scaglie e pezzettini di burro;
- successivamente posizionate il pesce così condito nelle conchiglie imburrate e mettete il tutto nel forno già caldo per qualche minuto;
- quando la besciamella diventa dorata potete sfornare le conchiglie e servirle calde.
I biscotti amarena, invece, sono titpici dolci partenopei, anch’essi fatti con avanzi, anche se a prima vista non lo si direbbe, perché si presentano con un aspetto appetitoso e sono davvero buonissimi. Se avete fette di torta oramai secche, pacchi di savoiardi e altri biscotti aperti da un po’ di tempo, pezzi di pan di spagna avanzati da preparazioni di dolci, non buttate nulla.
Preparazione:
- unite tutti questi ingredienti/avanzi a dello zucchero, del cacao, della confettura di amarene e un po’ di rhum; il composto così ottenuto sarà il ripieno dei nostri biscotti;
- nel frattempo, preparate una dose di pasta frolla, stendetela e disponetevi sopra il composto, poi chiudete tutto formando un rotolo e tenetelo nel freezer per circa mezz’ora per renderlo più solido;
- successivamente tagliate il rotolo a fette, sistemate queste su una teglia da forno e cuocete a 180° per circa 15 minuti;
- servite i biscotti dopo averli fatti raffreddare.