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Rifiuti: parla il geologo

Si comunica che in data 14 settembre 2011, l’Associazione Primate Denaum ha inviato al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Regione Campania ed al Prefetto di Napoli una Lettera Aperta sulla grave crisi dei rifiuti ribadendone la gravità, analizzandone le cause e, richiamando le osservazioni al PRGRU depositate in data 14/08/2011, avanzando anche concrete proposte per una definitiva risoluzione.

L’oggetto della Lettera recita: «Analisi sullo stato attuale del problema dei rifiuti in Campania da cui emerge l’impossibilità documentata di smaltire gli stessi nel proprio territorio Regionale, disattesa del PRGRU, rispetto al problema ed alla normativa, come da nostre osservazioni depositate, situazione ambientale fuori controllo».

Sia nelle Osservazioni al PRGRU (Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani) sia nella Lettera aperta si evidenziano e documentano i seguenti punti principali:

  1. A meno di trasporti extraregionali, in base ai dati della Regione Campania (fonte PRGRU) attualmente le discariche dovrebbero essere tutte esaurite, ponendo l’interrogativo di dove finiscano i rifiuti raccolti;
  2. il PRGRU, contrariamente a quanto dettato dalla normativa nazionale (D.L. 152/2006) e regionale (LR n. 04 del 28/03/2007) non ha proceduto all’analisi, alla programmazione ed alla verifica dell’autosufficienza per singoli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali, provincializzati) con il risultato che tre di essi su cinque risultano, a piano attuato, non autosufficienti e, la stessa Regione Campania, non raggiungerebbe la piena autosufficienza;
  3. Relativamente alla Provincia di Napoli, con una raccolta differenziata al 65% la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli Est risulta matematicamente inutile;
  4. Relativamente alla Provincia di Caserta a fronte di una stima pari a 209.048 tonnellate/anno da inviare all’incenerimento è stato programmato un termovalorizzatore dalla portata di sole 90.000 tonnellate/anno;

al fine di risolvere definitivamente il problema dei rifiuti legato, oltre a problemi strutturali, alla oggettiva impossibilità della Provincia di Napoli di chiudere all’interno del proprio ridottissimo territorio il ciclo dei rifiuti, è stata presentata la proposta, contemplata dalla normativa, di fondere gli ATO della stessa Provincia di Napoli con quella di Avellino.

Firmato

Dott. Francesco Varriale

Presidente della Primate Denaum

 

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