Se questo è un uomo
di Primo Levi
Edizione Einaudi
Prezzo da copertina 14.00 €
Se questo è un uomo fu pubblicato nel 1947 da Primo levi, reduce da Auschwitz. È la testimonianza sconvolgente sull’inferno dei Lager.
Riguardo alla letteratura sui campi di sterminio nazisti, Levi dichiarò che si poteva dividere in tre categorie: i diari o i memoriali dei deportati, le loro elaborazioni letterarie e le opere sociologiche e storiche. Se questo è un uomo, che Levi iniziò durante la sua prigionia, appartiene a tutt’e tre le categorie. È un documento, è un racconto ed è un’analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell’umiliazione e dell’offesa dell’uomo.
Levi, ne La tregua, ha voluto raccontare anche il lungo viaggio di ritorno attraverso l’Europa dai campi di sterminio: una narrazione che contempera il senso di una libertà ritrovata con i segni lasciati dagli orrori sofferti.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a casa
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si faccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.