Curia di Napoli e Università degli Studi di Napoli, insieme per un grande gesto: alle ore 12.00 del 20 luglio, presso la Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Federico II, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ha donato al Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale una nuova autoambulanza per tutti i bambini campani che, nascendo, necessitano di cure altamente specializzate. Presenti alla cerimonia, Francesco Raimondi, Responsabile UOSD di Neonatolgia e TIN dell’AOU Federico II, Vincenzo Viggiani, Commissario Straordinario AOU Federico II, Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Napoli Federico II. In occasione dell’evento, il cardinale di Napoli ha benedetto i piccoli pazienti del reparto della Terapia Intensiva.
L’acquisto della nuova autoambulanza è stato reso possibile con il ricavato delle offerte pervenute e dell’asta di beneficenza, promossa come ogni anno dal cardinale Sepe e svoltasi a dicembre dello scorso anno grazie alla totale disponibilità del Centro Rai di Napoli diretto da Francesco Pinto. In quella occasione, si è avuto ancora una testimonianza della significativa generosità di tanti, come Papa Francesco, il Presidente Mattarella, il Presidente Renzi, lo stesso Arcivescovo, i vertici della Regione e del Comune, il produttore e gli attori di Made in Sud, molti napoletani.
La nuova ambulanza andrà ad incrementare i servizi di trasporto presenti a cura dello STEN, afferente alla UOSD di Neonatolgia e TIN dell’AOU Federico II, di cui è responsabile Francesco Raimondi, che si occupa dei piccoli neonati che immediatamente dopo la nascita rischiano la vita, con problemi respiratori e malformativi. E’ operativo H24, 365 giorni all’anno ed è curato da personale altamente qualificato. Ogni intervento prevede che un equipaggio, formato da un autista, un infermiere ed un medico neonatologo, si rechino sul punto nascita che richiede l’assistenza portando in ambulanza un kit mobile di Terapia Intensiva Neonatale. Ogni anno le ambulanze della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Federico II compiono più di 700 interventi, oltre la metà di tutti quelli effettuati in Campania.
“Una donazione conseguenza della generosità dei napoletani che hanno voluto contribuire a dare un segno di solidarietà alle esigenze della città. In particolare alle esigenze dei bambini malati a tutti i livelli”, ha dichiarato il cardinale Crescenzio Sepe.
“Uno strumento indispensabile per migliorare una rete di punti nascita che in Campania è molto complessa. Uno strumento che permette a molti neonati di sopravvivere. Una ambulanza che può fare la differenza tra un bambino che nasce in ottime condizioni e un bambino con un destino diverso, un destino triste“, le parole rese con soddisfazione da Francesco Raimondi.
Momenti di profondo significato ed intensità emotiva, dove una occasione come quella data da una donazione di una ambulanza, diviene simbolo di una sinergia tra due punti di riferimento del tessuto cittadino, la Curia e l’Universita napoletana, due istituzioni che si pongono in una rete virtuosa in cui ognuno fa la sua parte per raggiungere un unico obiettivo: quello di fare del bene ai piccoli neonati campani.