Mercoledì 11 aprile, a partire dalle ore 17, presso l’aula consiliare della Città di Sorrento, avrà luogo la presentazione del volume Conoscere gli anziani per sostenerne i bisogni e costruire il futuro, a cura di Biagio Ciccone, presidente ADA (associazione per i diritti degli anziani) di Napoli e della Campania.
IL LIBRO - Il volume, voluto e sostenuto da ADA Napoli, affronta l’attualissima questione degli anziani in Italia, analizzandone realtà, problemi e tendenze, per poi concentrarsi sulla condizione degli anziani in Campania e in particolare a Napoli e provincia. Grazie al contributo di pensiero di diversi esperti che hanno collaborato alla realizzazione del testo, le pagine dello studio approfondiscono il tema della condizione socio-economica degli anziani in Campania e offrono un’analisi geografica sulla loro presenza nella provincia di Napoli, con tanto di dati statistici in appendice.
LA PRESENTAZIONE – Oltre al curatore del volume, interverranno alla serata di presentazione il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il segretario generale nazionale della UILP Romano Bellissima, la professoressa Paola De Vivo, docente di sociologia economica presso l’Università Federico II di Napoli, il segretario confederale della UIL Silvana Roseto, responsabile nazionale delle politiche sociali e del terzo settore, e il consigliere comunale Luigi Di Prisco, moderati dal giornalista Massimiliano Murolo.
CHI E’ ADA? - La Federazione Nazionale ADA, di cui ADA Napoli fa parte, è nata nel 1990 ed è da sempre impegnata in tutte le sedi nella tutela dei diritti delle persone anziane. A tal fine, studia e affronta tutte le problematiche e gli aspetti del vivere quotidiano che riguardano principalmente gli anziani, come: problemi di natura sanitaria, esistenziali, interrelazionali, familiari, di inserimento sociale e abitativi, rapporti con la pubblica amministrazione, educazione permanente degli adulti, e molto altro ancora. Tuttavia, un’importanza del tutto centrale nelle attività e nelle finalità dell’associazione viene riconosciuta al rapporto intergenerazionale, nella convinzione che lo scambio di esperienze tra anziani e giovani sia alla base di una società solidale e che gli anziani costituiscano una risorsa fondamentale del vivere civile.