Cinque solisti per tre viaggi su due treni storici. Stiamo parlando di Tempo Binario, il progetto di Ferrovie dello Stato e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che da domani (15 luglio) a domenica prossima (17 luglio) porterà la musica classica nelle stazioni del sud Italia, da Palermo a Salerno.
Il quintetto di fiati, composto da professori dell’orchestra dell’Accademia (Adriana Ferreira, flauto; Francesco Di Rosa, oboe, Guglielmo Pellarin, corno; Alessandro Carbonare, clarinetto; Francesco Bossone, fagotto), si esibirà con brevi performances di circa 15 minuti nelle stazioni di Palermo, Taormina, Lamezia Terme e Salerno e in concerti istituzionali di circa 45 minuti a Messina, a bordo della Nave Iginia e, a Reggio Calabria, sul lungomare Falcomatà, all’altezza della stazione Lido.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, socio fondatore dell’Accademia, prevede che i musicisti viaggino a bordo di due treni storici della Fondazione FS: in Sicilia su un convoglio formato da carrozze Grand Confort appena restaurate, in Calabria e Campania sull’Arlecchino, il mitico ed elegante elettrotreno degli anni ’60, che farà il suo esordio sui binari a sud di Napoli.
L’iniziativa è orientata ad una forte connotazione simbolica, infatti tocca le tre Regioni del Sud nelle quali si concentrano alcuni dei più significativi investimenti condotti dalle società del Gruppo Fs, nell’ambito del PNRR e del Piano industriale 2022-2031. Tempo Binario, rappresenta quindi anche l’occasione per parlare dei progetti in essere e di quelli futuri realizzati nel Sud Italia dal Gruppo FS, attraverso il Polo Infrastrutture, con gli obiettivi di ridurre l’attuale gap con le altre regioni e migliorare la coesione sociale e territoriale del Paese.