Chi di voi non ha pensato almeno una volta: “Vorrei essere più felice”?
Tranquilli, è un’attitudine mentale tipica dei paesi occidentali, i quali ci educano ad alti standard e alla competitività. Purtroppo questa attitudine è anche la causa di molti mali, a partire dalla comunissima sindrome da stress con tutte le patologie psicosomatiche annesse.
Ma possiamo fare qualcosa per essere più felici, al di là della sistematica educazione ricevuta in direzione dell’infelicità?
La risposta è: SI!
Possiamo correggere giorno dopo giorno il nostro “programma mentale” tramite l’esercizio della gratitudine: essere grati per le cose belle che ci capitano ogni giorno. Almeno tre! Con un po’ di impegno, diverremo sempre più bravi nell’impresa e meno depressi. Seguiamo questi tre step:
- Diario della gratitudine: registriamo ogni giorno tre cose piacevoli che ci sono accadute;
- Diciamolo alla gente: una persona ti ha stupito con un gesto carino? Diciamoglielo e la sua felicità farà la nostra!
- Usiamo i social: twitter, facebook, instagram e chi più ne ha più ne metta! Facciamo sapere al mondo che siamo grati per qualcosa e noteremo che un’onda di felicità ritornerà per effetto-contagio.
Comincio io: oggi sono grata per:
- L’eccellente lavoro svolto da una mia collaboratrice;
- L’aver risentito una persona a me cara dopo molto tempo;
- Il buon piatto di spaghetti al pomodoro appena mangiato
E tu, per cosa sei grato oggi?