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Tu scendi dalle scale, parte a Napoli il trekking urbano natalizio

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Tempo di Natale, Napoli trasforma le stelle in scale:  Tu scendi dalle scale, trekking urbano e passeggiate narrate lungo i paesaggi delle scale di Napoli, dal 3 dicembre al 7 gennaio l’iniziativa promossa da Assessorato all’Ambiente e Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune e dal Coordinamento Scale di Napoli. Un ricco calendario di appuntamenti per percorrere paesaggi di scale e gradinate e luoghi di assoluta bellezza.

 

L’evento - Per un mese sei associazioni animeranno sei scalinate storiche della città con visite guidate, passeggiate letterarie e spettacoli per riscoprire la bellezza del paesaggio, la cultura popolare, la storia del territorio e ritrovare l’identità della città. Un evento legato ad un sistema vario antico e intelligente, poi surclassato dalle logiche del trasporto moderno, infine abbandonato all’incuria, che ora torna a far parlare di sé, complici una rinnovata voglia di lentezza, nuove mode come il trekking urbano e azioni di public art e una ritrovata voglia di riscatto che percorre la Napoli migliore.

Il programma – Pazienza, curiosità e scarpe buone questa Napoli segreta, attraverso i suoi gradini, discosta dai percorsi ufficiali, è pronta per essere scoperta. Questo i luoghi e le date: 3 dicembre: La risalita del Moiariello tra scale, antichi vicoli e tradizioni popolari; da Via Foria alla Collina di Capodimonte, con appuntamento alle ore 10,30 ex Caserma Garibaldi in Via Foria. A cura di Gente Green e Legambiente Parco Letterario Vesuvio Onlus; 8 dicembre: Scale Luigia Sanfelice e Petraio
Letture e spettacolo itinerante lungo il Petraio in omaggio a Fabrizia Ramondino, anche con estratti da lo spettacolo Urbs Sanguinum, con appuntamento presso ingresso Funicolare Centrale Piazza Fuga alle ore 10,30. A cura de Lo Sguardo che Trasforma; 10 dicembre:Scale di Santa Barbara: dagli antichi teatri al cuore della Napoli medievale. Trekking Urbano narrato;percorso: Piazza Municipio, Via San Giacomo, Teatro Mercadante,Via Guantai Nuovi, Rua Catalana, Via Medina, Gradelle Santa Barbara, Piazza Teodoro Monticelli, con appuntamento alle ore 10.30 Ingresso Galleria Umberto I (Teatro San Carlo). A cura di Legambiente Parco Letterario Vesuvio Onlus; 17 dicembre: Da Pontecorvo a Montesanto, le scale dell’Olimpiano, con appuntamento alle ore 10,00 a piazza Mazzini. A cura dell’Associazione Locus Iste; 26 dicembre: scala Pedamentina a San Martino – Ex Ospedale Militare – Scala di Montesanto; passeggiata spettacolo “Come l’acqua che scorre…prosa fluida dalla Pedamentina alla Pignasecca”, con appuntamento presso Largo San Martino belvedere imbocco scala alle ore 10,30.A cura di WWF Napoli e Lo Sguardo che Trasforma; 7 gennaio:Per le antiche scale del Sedile di Porto;
itinerario storico artistico per raccontare la citta’ da Caravaggio a Matilde Serao, con appuntamento alle ore 10.45 a piazza della Borsa (angolo via Sant’Aspreno). A cura dell’Associazione Napoletana Beni Culturali.

Le scale di Napoli – Calata, gradini, gradoni, gradonate, scale, scalini, scalinata, pennata, pendino, pallonetto, discesa, rampe, salita. Siete stanchi, affannati? Siete a Napoli, dovreste essere abituati. Città di Lungomare, di vicoli, ma anche di colline, discese ardite e risalite. Sono più di 200 i percorsi pedonali censiti dal Coordinamento: 135 scale vere e proprie e 69 gradonate, molte in uno stato di completo abbandono e degrado. È la sintassi segreta della città e ne racconta la storia, la cultura e il paesaggio; ma è anche una straordinaria risorsa per una mobilità urbana sostenibile.

Lo scopo dell’evento – Promuovere ogni iniziativa idonea alla realizzazione del recupero e del restauro delle scale e gradinate di Napoli, auspicando intese e collaborazioni con Comune di Napoli, Municipalità interessate e Soprintendenze. Questo è l’obiettivo che il neo Coordinamento Recupero Scale di Napoli ha ereditato dal Comitato Recupero Scale di Napoli. Per recuperare i percorsi pedonali delle scale di Napoli, queste devono diventare spazi destinati alla socialità e all’aggregazione urbana. Il coordinamento è aperto a tutte le associazioni, i professionisti, e i cittadini che intendono offrire un contributo concreto al recupero della vivibilità di Napoli a partire appunto dalle scale di ogni Municipalità.

La storia del recupero dei gradini di Napoli – I primi interventi di sensibilizzazione al degrado dei percorsi scalinari scelti, compiuti attraverso l’informazione, risalgono alla primavera del 1978 anno in cui, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, in sette mattinate domenicali, ebbe luogo la manifestazione Napoli a Piedi, con il contributo del quotidiano Paese Sera. Nel 1994 il WWF, con la proposta di educazione ambientale La Riconquista della città, organizza una serie di iniziative sulle scale del Vomero e Chiaia nell’ambito del progetto camminare e vedere. Quindi, nel 1995, la nascita del Comitato Recupero Scale di Napoli. Oggi, con questa iniziativa, alcune associazioni intendono raccogliere l’eredità di questo percorso di recupero e sensibilizzazione, aderendo ad un Coordinamento per il Recupero Scale di Napoli, aperto a tutte le associazioni, i professionisti, e i cittadini che intendono offrire un contributo concreto al recupero della vivibilità di Napoli.