“La tutela dei minori come questione educativa” è stato il tema al centro del seminario in rete svolto lo scorso giovedì 8 luglio in diretta streaming sulla pagina Facebook della sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM). L’incontro è stato parte di un più ampio ciclo di webinar intitolato “Diritti e tutela dei minori: profili interdisciplinari”, organizzato dal Dipartimento di diritto canonico della stessa PFTIM e dall’Università Giustino Fortunato, in collaborazione con l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli ed il contributo del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ha preso il via il 20 maggio e si concluderà il 16 settembre prossimo.
Al più recente webinar hanno preso parte esperti di chiara fama del mondo educativo e della tutela dei minori, che hanno analizzato la questione dai molteplici punti di vista e prospettive dei rispettivi campi di studio e ricerca, dalla teologia alla psicologia, dalla pedagogia al diritto. Dopo i saluti istituzionali di Don Francesco Asti, Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione San Tommaso d’Aquino, e di Ida D’Ambrosio, docente di diritto dell’economia della UniFortunato, hanno preso parte ai lavori Carlo D’Angelo, psicologo e psicoterapeuta, Maria Luisa Iavarone, ordinario di pedagogia presso l’Università Parthenope e presidente dell’associazione Artur, don Gennaro Pagano, sacerdote psicoterapeuta e direttore della fondazione Regina Pacis – di Quarto (NA), nonché cappellano del carcere di Nisida, don Raffaele Ponticelli, presbitero psicoterapeuta e padre spirituale del Seminario “Ascalesi” di Napoli, Anna Scotti, associato di diritto privato presso la Federico II di Napoli, e monsignor Antonio Foderaro, moderatore Dipartimento di Diritto Canonico della PFTIM, magistralmente coordinati da Carmine Matarazzo, direttore del biennio di teologia pastorale della sezione San Tommaso d’Aquino.
«Non si potrà progredire sulla tutela dei minori senza uno sguardo “sistemico” con una ritrovata alleanza educativa, un “patto educativo globale”» ha affermato nel corso del suo intervento don Lello Ponticelli, che ha provato poi a rispondere ad alcune domande, quali: cosa significa e cosa comporta parlare di tutela dei minori come questione educativa? Quali «conversioni» richiede e quali ricadute sul piano concreto?
Infine, il sacerdote-psicoterapeuta ha analizzato le modalità per avviare processi e percorsi il cui scopo è favorire informazione, formazione, prevenzione, ma anche offrire chiari codici di condotta per chiunque è chiamato a vario titolo nella Chiesa ad una qualsivoglia forma di responsabilità educativa, prestando particolare attenzione alle indicazioni contenute nel sussidio della CEI sulle buone prassi di prevenzione e tutela dei minori in Parrocchia e in quello più recente relativo al discernimento e alla formazione iniziale dei sacerdoti in tempo di abusi.
Il prossimo appuntamento in calendario è per il 16 settembre, quando ci si interrogherà su “Minori vittime e autori di violenza: quali tutele?”. All’incontro sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Don Fortunato Di Noto, presidente della celebre Associazione Meter, da sempre in prima linea contro la pedofilia e la pedopornografia, Patrizia Esposito, presidente del Tribunale per i minorenni di Napoli, e Gemma Tuccillo, capo-dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia.