<<Brahman è in noi come l’albero nel seme. Noi dobbiamo portarlo a livello di esperienza attraverso lo studio e la meditazione costante>> (Amma): benvenuto al nuovo albero piantato nel parco più bello d’Italia. Una mattinata di festa al Real Bosco a Capodimonte, quella del 21 novembre, con la piantumazione di un nuovo albero, un Lagerstroemia Indica, dono della ditta Euforbia, da aggiungere alla famiglia verde del bosco. Evento voluto dal Museo e il Real Bosco di Capodimonte e da Legambiente Parco Letterario Vesuvio ONLUS, con la collaborazione dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli e la Municipalità 3 – Stella San Carlo, che ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto Superiore Don Milani di Napoli, con la guida di personale esperto e dei volontari di Legambiente. Durante la mattinata inaugurazione del progetto Phallaina di Marietta Ren, un dispositivo narrativo ibrido composto da un romanzo grafico digitale e da un affresco visivo, sonoro e interattivo, ospitato per la prima volta dal Museo.
Lo scopo – per sensibilizzare i visitatori del parco alla cura dell’ambiente, coinvolgendo i giovani nella manutenzione attiva del patrimonio botanico.
L’albero – In forma di arbusto, o di piccolo albero, a foglia caduca, con altezze di circa 7-10 metri. Questa pianta piuttosto comune ormai anche nel nostro continente è originaria dell’Asia, ed è caratterizzata da un fusto eretto e sottile, molto spesso si sviluppa contemporaneamente con più tronchi tutti con la corteccia chiara e liscia ma che in inverno, negli esemplari più adulti, si “sfalda” creando disegni molto affascinanti. La chioma è tondeggiante e allargata, al naturale neanche molto densa e composta da foglie color verde scuro, di forma ovale e piuttosto allungata. In autunno il colore vira all’arancio o addirittura al rosso, prima di sparire col cadere delle foglie che inesorabile arriva in inverno. Se in tarda primavera la pianta rinasce, in estate compaiono pannocchie di fiori lunghe e colorate: dal bianco al rosa, lieve o carico, e anche lilla.
Lo sbarco in Europa – Dalla Cina è arrivata nel nostro continente nella metà del Settecento, ed ha subito conquistato tutti per le sue qualità estetiche. Nel suo paese di origine l’aspetto più importante, però, era quello della produzione di legname, prezioso perché raramente attaccato dagli insetti, molto compatto e di un colore rossiccio particolare.
I motivi per piantare un nuovo albero – Gli alberi producono l’ossigeno respirato da tutti gli esseri viventi, intercettano il pulviscolo e altre sostanze dannose come l’anidride solforosa e il biossido di azoto, proteggono dai forti venti e dai rumori. Con ogni tempo meteorologico migliorano il microclima. Le loro radici consolidano le montagne e le scarpate, trattengono le sponde dei fiumi e dei ruscelli dalla erosione dell’acqua e prevengono dissesti idrogeologi. Le foglie che cadono stagionalmente arricchiscono il terreno di nuove sostanze (humus). Ogni presenza vegetale è testimone del tempo e della vita sulla terra, segnala i cambiamenti delle stagioni, influenza positivamente il clima. Determinano e misurano la salute del nostro pianeta, sono fondamentali per il ciclo dell’acqua piovana, offrono gratuitamente ad ogni latitudine, riparo, alimenti e diverse materie prime necessarie agli esseri umani e agli animali. Sono indispensabili per l’esistenza di ogni essere vivente.
Phallaina - Un’opera multimediale che propone un nuovo modo di lettura, disponibile su diversi media, un’ applicazione gratuita per smartphone e tablet e un affresco di 115 metri accompagnato da un dispositivo audio.
Legambiente Parco Letterario Vesuvio ONLUS – E’ un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1999 per operare nel campo della salvaguardia e promozione, tutela e valorizzazione dei beni ambientali e culturali con speciale riferimento all’area vesuviana, alla Citta di Napoli e alla Regione Campania. Tutela e valorizza l’ambiente e le sue risorse naturali, la salute collettiva, le specie animali e vegetali, il patrimonio storico, artistico e culturale, il territorio e il paesaggio del Parco Nazionale del Vesuvio e dell’Area Metropolitana di Napoli. Promuove l’adozione e la diffusione di stili di vita, di produzione e di consumo improntati all’ecosviluppo per un equilibrato rapporto tra natura e essere umano.