Stasera, alle 19, presso il Teatro Civico 14 di Caserta, per la regia di Marco Ghidelli, andrà in scena lo spettacolo Un dialogo Inutile, che già ha riscosso un notevole successo nelle due serate precedenti. L’esordio da regista del fotografo ufficiale del Teatro Stabile di Napoli rappresenta la produzione stagionale della compagnia Mutamenti. Marlen Pizzo e Cristiano Burgio sono gli interpreti della pièce, mentre Vidal Bini, rinomato ballerino francesce, ne cura i movimenti. Le musiche e i video sono di Alessandro Inglima e la scena è studiata e realizzata da Antonio Buonocore.
Tre movimenti, tre esperimenti. Il rapportarsi all’altro, in un’analisi sviluppata all’interno di uno spazio indefinito e apparentemente vuoto, che gli attori in scena provano e riprovano a sezionare e interpretare, partendo da un dialogo serrato, irrimediabilmente stanco, disincantato.
Va in scena un gioco fatto di rapporti di forza, prevaricazione, ribellione e continui capovolgimenti di fronte. Una fitta rete di azioni e reazioni che assurge allo stesso tempo a soggetto e oggetto dei tre movimenti. Intorno ad una scrivania piena e allo stesso tempo vuota, i due personaggi si rincorrono e rincorrono l’idea, paranoia contemporanea, del possesso e della comunicazione. Un vorticoso gioco dove sogno e realtà si avvicinano fino a coincidere.
L’immagine stessa diviene parte integrante del mulinello del non detto, provando a colmare, con linguaggio cinematografico, luoghi e suggestioni altresì inespresse.
Nel ripetersi infinito dei gesti che iniziano i due alla conoscenza dell’uomo moderno, nulla è originale e nella contrazione, che nasce dall’incapacità di soddisfare la necessità comunicativa dell’umanità contemporanea, si può trovare l’incapacità del confronto tra essa e il senso di responsabilità e spiritualità.