Il dialogo come dimensione esistenziale: questo il tema centrale del dibattito che ha avuto luogo ieri sera, a Maddaloni (CE), presso il convitto nazionale Giordano Bruno. La serata culturale, organizzata e promossa dal Centro Studi Francescani per il dialogo interreligioso e le culture, ha preso le mosse dalla presentazione del libro di Pietro De Lucia, edito da Città Nuova Diffusione, intitolato Il Contributo di Raimundo Panikkar al dialogo interreligioso. Problemi e prospettive teologiche.
La discussione, moderata dal professor Giuseppe Falanga, direttore delle pubblicazioni della pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale, ha visto gli interventi di Monsignor Giovanni D’Alise, vescovo di Caserta, che ha tracciato un profilo dell’autore del volume, sottolineandone la crescita umana e culturale maturata negli anni degli studi teologici, del professor Padre Edoardo Scognamiglio, celebre teologo francescano ed esperto di dialogo interreligioso, che si è soffermato sull’importanza del dialogo e sul concetto di dialogo intrareligioso nell’opera di Panikkar, e dell’Imam di Milano Yahya Pallavicini, vice presidente Coreis (comunità religiosa islamica italiana), intervenuto attraverso un videomessaggio che ha emozionato l’affollata platea.
Sinceramente commossi i saluti e i ringraziamenti finali dell’autore, Pietro De Lucia, che ha voluto dedicare questa sua fatica letteraria ai propri familiari e in particolar modo al padre.