«Mi congratulo con Voi, o prima Vergine Santa della città di Napoli, gloriosa S. Maria Francesca… e vi prego di moltiplicare su di me gli effetti della vostra carità e protezione, con l’ottenermi dal Signore quella grazia, che tanto io desidero…». Ecco una delle tante preghiere che escono dall’anima e dalle labbra di tante donne che non hanno ancora provato la gioia della maternità e si recano, perciò, in pellegrinaggio in Vico Tre Re a Toledo, dove c’è un piccolo santuario con annessa casa e museo e, soprattutto, c’è la famosa “sedia” a cui fanno riferimento tantissimi ex voto. Il Santuario è dedicato a Santa Maria Francesca delle cinque piaghe di Gesù Cristo (al secolo Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo). Per tutti (non solo napoletani), lei è la “Santa della maternità”: chi viene qui, infatti, lo fa spesso per chiedere “la grazia” alla Santa. Il dono più bello, la gioia più grande: diventare mamma! Sedersi su quella che fu la sua sedia: ecco il desiderio di maternità di tante ragazze e giovani donne che, pur passate a nozze, non hanno ancora provato la gioia della gravidanza e della maternità. Perciò, chi desidera avere un figlio, siede lì, abbraccia la reliquia e chiede; la chiamano, per questo, la sedia dei miracoli… Avere una gravidanza, procreare, è un desiderio legittimo della donna (e del proprio partner). Negli ultimi decenni, per assecondare tale desiderio, è intervenuta massicciamente la medicina (con la importante branca della procreazione medicalmente assistita), pur di superare o aggirare gli ostacoli genetici o biologici che tante volte ostacolano la fecondazione, o l’annidarsi dell’ovulo fecondato, oppure la prosecuzione regolare della gravidanza. Lo sanno bene gli esperti di bioetica della vita nascente. Tuttavia, ginecologi, sposi e bioeticisti cristiani sanno anche che diventare madre non è soltanto un desiderio e una soddisfazione personale. È anche un modo per partecipare alla creazione, anche con l’intercessione della Santa dei quartieri. Come si legge nel Catechismo della Chiesa cattolica, “Il figlio non è qualcosa di dovuto, ma un dono… Il figlio non può essere considerato come oggetto di proprietà: a ciò condurrebbe il riconoscimento di un preteso «diritto al figlio»” (n. 2378).
S. Maria Francesca visse nella casa dei Quartieri per gli ultimi trentotto anni della sua vita. Era nata a Napoli il 25 marzo 1715, in una semplice famiglia di artigiani. Da piccola frequentava assiduamente la chiesa alcantarina di S. Lucia al Monte, dove conobbe e si fece guidare, dal futuro santo Fra Giovanni Giuseppe della Croce, a scegliere la vita consacrata, anziché sposare, secondo il progetto del papà, un ricco giovane napoletano. Ecco perché, le Suore i Frati Minori della provincia del Cuore di Gesù hanno voluto questo evento-convegno il prossimo 29 giugno proprio nel Santuario di vico tre re a Toledo, con inizio alle ore 10.30, subito dopo la Messa delle 9.15. Coordinati dal giornalista di “Avvenire” Antonio Averaimo, illustreranno gli aspetti storici di questa santa al femminile, Fabio Testa, storico del cristianesimo, e Laura Serpico, direttrice dell’Archivio storico dei Frati minori di Napoli. All’attualizzazione bioetica e medica di questa compatrona di Napoli, invece, contribuiranno gli interventi del bioeticista Pasquale Giustiniani e della ginecologa Rosanna di Domenico.
Nei Quartieri Spagnoli, cuore del centro storico di Napoli, nella casa della prima donna canonizzata dell’Italia Meridionale, santa stimmatizzata e Compatrona della città partenopea, i Minori di Napoli, con la collaborazione dell’Associazione Marin Mersenne (con sede presso la Basilica di piazza Plebiscito), cominciano, dunque, a mettere a fuoco i diversi aspetti del tema del “desiderio di maternità”, tra storia e attualità. Annessa alla Chiesa, dove riposa il corpo della Santa, che fu anche una stimmatizzata, vi è quella casa dove la santa dei Quartieri all’età di sedici anni, si consacrò al Signore nel terz’Ordine Francescano Alcantarino. Oggi è giustamente la casa della Santa di chi vuole, secondo i ritmi naturali, partecipare ancora all’opera della creazione di Dio.
Info: 081425011; 3930613996; info@santuariosantamariafrancesca.it; bibliotecasanludovino.ofm@gmail.com
(contributo del professor Pasquale Giustiniani)