Costruire una rete della stampa giovane su tutto il territorio nazionale, promuovere i nuovi media e il giornalismo 2.0, garantire tutela e supporto a chi intende accedere alla professione giornalistica: sono questi gli obiettivi da cui riparte Youth Press Italia, che ha approvato il suo programma strategico 2011-2013 nell’Assemblea generale del 3 settembre a Napoli.
L’incontro, svoltosi presso la sala riunioni della libreria Evaluna di Piazza Bellini, ha visto la partecipazione di circa cinquanta tra giornalisti, freelance ed esperti del settore della comunicazione, che hanno condiviso gli obiettivi fissati dal nuovo direttivo di Youth Press Italia.
Oltre a quelli già menzionati, tra i punti presenti nel programma operativo figura anche la partecipazione ai principali appuntamenti italiani e internazionali dedicati al giornalismo, tra cuila Social MediaWeek e i festival di Perugia e Ferrara, con incontri sui temi cardine dell’azione di Youth Press.
L’associazione nazionale che rappresenta la stampa giovane avvia il suo rilancio con il primo di una serie di incontri che avranno luogo nelle principali città del paese e con l’obiettivo di porsi come vero punto di riferimento per i giovani giornalisti italiani, rivolgendo uno sguardo anche ai giovani colleghi che lavorano all’estero.
«Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Youth Press Italia, Simone d’Antonio – è quello di rappresentare al meglio tutte le varie componenti giovanili della professione giornalistica e avvieremo da subito un’azione di ricerca e di contatto con tutte quelle realtà locali innovative che spesso faticano ad emergere sul piano nazionale, ma che in tutta Italia sono il chiaro segnale della vivacità di una professione niente affatto in declino, magari solo in evoluzione. Sul medio e lungo periodo intendiamo porci come un interlocutore credibile per l’Ordine ela Fnsi, affinché siano tutelate e rappresentate al meglio le esigenze dei giovani giornalisti italiani, che in molti casi, in quanto a capacità e innovatività, non hanno nulla da invidiare ai giovani colleghi di altri paesi europei, che riescono però ad emergere molto prima nel mondo dell’informazione».
Nel corso dell’incontro, i membri dell’associazione hanno aderito ai diversi gruppi di lavoro coordinati dai componenti del Consiglio direttivo, con l’obiettivo di coinvolgere gli associati in tutte le fasi dell’attività di Youth Press Italia.
«Il nostro impegno in favore dei giovani giornalisti – ha affermato il segretario generale di Youth Press Italia, Michele Giustiniano – è già stato grande e costante in questi primi mesi di lavoro (il successo dell’ultima Assemblea Generale lo testimonia, ndr), ma è destinato a crescere ulteriormente in vista dei traguardi che ci siamo prefissi per il prossimo anno. Non a caso abbiamo voluto dar vita a dei gruppi di lavoro permanenti, affinchè tutti i soci siano democraticamente e realmente coinvolti nei processi decisionali di guida dell’associazione e tutti possano contribuire col proprio impegno agli sforzi che il Consiglio direttivo sta compiendo per migliorare la vita lavorativa dei giovani giornalisti e comunicatori italiani».