Grande successo per la tappa romana di Youth Press Italia, l’associazione dei giovani giornalisti e media makers di tutta Italia, attiva da anni anche presso le istituzioni europee. L’incontro con studenti e giovani giornalisti dell’area capitolina – tenutosi lo scorso 10 novembre presso la redazione del mensile studentesco Zai.Net - ha rivelato la vera essenza del lavoro portato avanti dal presidente, Simone d’Antonio, e dal Segretario Generale, Michele Giustiniano.
« Cercare di capire cosa si muove sul territorio, facendo luce sulle situazioni di tanti giovani giornalisti malpagati – ha specificato Simone D’Antonio nel corso della presentazione – è il nostro obiettivo primario ».
A livello europeo esistono già diverse iniziative del genere, pertanto l’attività della costola italiana della European Youth Press è un valore enorme dell’associazionismo italiano di categoria. Ciò che conta è soprattutto fare rete fra tutti i giornalisti emergenti e di qualità, talvolta pagati pochi spiccioli a pezzo, talvolta non pagati affatto.
Certamente non è stata casuale la scelta della sede del mensile Zai.Net per raccogliere la voce dei suoi tanti giovani collaboratori (circa 600 universitari e allievi delle scuole superiori di tutta Italia). Lidia Gattini, editore di questo mensile, che fa da ponte tra il mondo scolastico ligure, piemontese e romano, si è dichiarata ferma sostenitrice delle istanze di Youth Press Italia.
Presenti al dibattito anche esponenti dei gruppi dei giornalisti precari della capitale, oltre ai rappresentanti di numerose associazioni di giovani giornalisti e di studenti ed ex-studenti delle Scuole di Giornalismo, che da oggi si troveranno tutti uniti sotto il cappello di Youth Press Italia, diventandone partner, per avere nelle voci del presidente d’Antonio e del segretario generale Giustiniano l’espressione unitaria delle istanze di tutti i giovani giornalisti italiani.
Non sono mancati riferimenti al web journalism e ai nuovi scenari del 2.0. Proprio i new media, infatti, saranno al centro dei dibattiti della prossima Social media week, che si svolgerà a Roma nel prossimo mese di febbraio e vedrà la partecipazione di una nutrita rappresentanza di Youth Press Italia.
Youth Press Italia si candida così ad essere il principale interlocutore delle istituzioni nazionali e comunitarie, in rappresentanza di tutti i giovani professionisti dell’informazione che operano nel nostro Paese. E, considerato il successo delle ultime assemblee di Bologna, Napoli e Roma, c’è da augurarsi che anche il neo-nato governo del professor Monti, dimostratosi in prima battuta molto attento all’ascolto dei giovani, si avvalga del contributo di idee di questa associazione di giornalisti, il cui direttivo ha dimostrato una serietà, una professionalità, e un impegno davvero rari di questi tempi.